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Il villaggio si trova citato a partire dal 1226 con i nomi di Anzonicum, Anzonego, Anconego, Anzoni, Anzonick. Nucleo compatto in sensibile pendio, caratterizzato da un’edificazione tipica leventinese, “a castello”.
In un meraviglioso pendio prativo a monte delle gole del Piottino, i due piccoli nuclei rurali si pongono su diverse altezze con la mediazione della cappella di S. Bernardo e di un esile ruscello.
Il villaggio viene citato come Collonego nel 1227. Fino al sec XVI faceva parte della Vicinanza di Chiggiogna da cui dipese ecclesiasticamente fino al 1602.
Nucleo rurale in pendio esposto a sud ovest, di edifici tradizionali con alzato in legno in allineamenti paralleli alle curve di livello.
Il villaggio, citato nel 1227 come centro di vicinanza, era un’importante stazione di cambio sull’antica strada per il Gottardo.
Faido è un insediamento di fondovalle, lungo strada, a forte caratterizzazione ottocentesca. Eccezionale quartiere della stazione e dimore signorili di grande prestigio entro parchi.
Il piccolo villaggio di Figgione si trova citato per la prima volta in età tardo medioevale.
La costruzione del mulino a ruota orizzontale con cucchiai in legno risale al 1813.
Il villaggio viene citato per la prima volta nel 1171 come Hosco.
Piccolo centro di origine rurale, caratterizzato da due grandi importanti dimore in sola muratura dell’inizio del sec XX.
Il villaggio, comune e parrocchia, si trova citato la prima volta con il nome di Rassura nel 1211.
Il villaggio di Sobrio compare come Suurio nel 1227, citato con altri insediamenti, come appartenente alla degagna de Medio.
Tengia fino a tempi recenti era un insediamento meramente agricolo.
© faido.ch — Ultimo aggiornamento della pagina: 07.12.2017 — Credits